Linfonodi e prevenzione
Svegliarsi la mattina e ritrovarsi, mentre si fa la doccia, con dei linfonodi ingrossati fa sempre molta paura: inevitabilmente, infatti, si pensa subito al peggio, credendo di essere affetti da qualche tumore o qualche grave malattia.
L’informazione in merito ai tumori ed alle malattie neoplastiche in genere ha, negli anni, creato due situazioni: da un lato ha permesso una conoscenza più consapevole dei rischi e delle conseguenze di una malattia tumorale – dando però molta più speranza nel caso in cui il tumore venga scoperto “in tempo” – mentre dall’altra ha creato paura ed ansia rendendo noti i sintomi più comuni di queste malattie, tra i quali figurano, naturalmente, anche i rigonfiamenti dei linfonodi.
Quando un linfonodo si ingrossa ed aumenta le sue naturali dimensioni, tendiamo immediatamente a preoccuparci: ma questo non significa che siamo necessariamente malati di un tumore o di una patologia neoplastica. È bene quindi essere informati, ma è anche molto importante non creare allarmismi eccessivi: un linfonodo che si ingrossa sul collo o sotto il mento, per esempio, potrebbe essere indice di un linfoma, ma nella maggior parte dei casi sarà solo il campanello d’allarme di qualche banale raffreddore o malanno stagionale. Così come un linfonodo che aumenta le sue dimensioni nella zona inguinale può indicare una banale infezione, o che magari abbiamo camminato troppo a lungo a piedi scalzi; mentre un linfonodo gonfio nella zona delle ascelle può indicare semplici e banali traumi, legati in qualche caso anche ad una depilazione eccessiva e quindi ad una infiammazione.
Raramente questi casi sono associabili ad una malattia seria, come un tumore al seno o alle mammelle nel caso di linfonodi gonfi alle ascelle; un linfoma nel caso di linfonodi ingrossati al collo ed all’inguine, ma naturalmente solo il medico potrà stabilire con certezza la situazione.
Per questo motivo, una diagnosi immediata e precoce può dare informazioni immediate e sicure ed evitare che si creino falsi allarmismi.
La prevenzione e lo stile di vita
Lo stile di vita gioca un ruolo cruciale nella prevenzione dei linfonodi ingrossati. Avere delle abitudini sane, che aumentano le difese naturali del corpo, aiuta a prevenire l'ingrossamento delle ghiandole linfatiche.
Prevenzione linfonodi e sistema immunitario
Molto spesso i linfonodi si gonfiano a seguito di un'infiammazione o di un'infezione. Per prevenire tale condizione è necessario rafforzare il sistema immunitario.
Una dieta equilibrata povera di grassi, di sale e zucchero e ricca di proteine, sali minerali e vitamine è la prima regola per un sistema immunitario forte e attivo.
Esistono alcuni alimenti specifici che, grazie alle loro caratteristiche, fortificano le difese immunitarie.
Tra questi:
-
Verdure verdi fresche (spinaci, rucola, bietola, cime di rapa, cicoria), ortaggi e frutta giallo-arancio (carote, zucca, patate dolci, melone e albicocche): sono ricchi di beta carotene, un potente antiossidante che combatte i radicali liberi;
-
Aglio: eccezionale antibatterico, antiparassitario e antitumorale è una fonte naturale di minerali come selenio, fosforo, potassio e calcio e di vitamina C e vitamina B6;
-
Cavoli: hanno ottime proprietà antiinfiammatorie e sono ricchi di ferro, fibre, acidi grassi e calcio;
-
Pesce azzurro: un alimento che non dovrebbe mai mancare in una sana alimentazione perché ricco di Omega-3 e di sali minerali. Tra i tipi di pesce azzurro facilmente reperibili ci sono la sardina, l'acciuga, l'aringa e lo sgombro;
-
Funghi: sono un vero e proprio antibiotico naturale, ricchi di sali minerali come potassio, fosforo, ferro e selenio e di vitamine appartenenti al gruppo B;
-
Semi oleosi: comunemente detti “frutta secca” sono ottimi alleati della salute, grazie alla presenza degli acidi grassi essenziali Omega-3 e Omega-6, di proteine, vitamine e sali minerali;
-
Cereali integrali: preziosa fonte di sali minerali e vitamine dei gruppi B ed E, aumentano le difese immunitarie e hanno proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie;
-
Kefir: è un eccellente probiotico dalle proprietà antibatteriche e antimicotiche. Rafforza il sistema immunitario perché ripristina la flora batterica dell'intestino. È adatto anche a chi è intollerante al lattosio.
Oltre a una alimentazione specifica, per stimolare il sistema immunitario sono essenziali anche delle sane abitudini quotidiane.
Molte ricerche scientifiche hanno dimostrato come una moderata e regolare attività fisica sia benefica per un buon funzionamento del sistema immunitario e per la prevenzione dei linfonodi ingrossati.
È ormai un fatto provato che lo stress influisce negativamente sul funzionamento del sistema immunitario indebolendolo ed esponendo il corpo a infezioni e malattie.
Dormire adeguatamente non solo rafforza l'intero organismo ma aiuta il sistema immunitario a reagire in modo efficace agli agenti patogeni. Potrebbe essere utile anche sfogliare riviste o portali online (come ad esempio blogsalute.net) dedicati al benessere generale del fisico e della psiche.
Prevenzione linfonodi e sistema linfatico
Anche il sistema linfatico ricopre un ruolo fondamentale nella prevenzione dei linfonodi ingrossati.
Un sistema linfatico congestionato può portare a gravi disturbi e malattie. Alcune sane abitudini di vita permettono un buon funzionamento del flusso linfatico che si traduce in una salute migliore.
-
Lo yoga, il pilates o semplicemente una breve passeggiata sono pratiche che alleviano ansia e stress e stimolano nello stesso tempo la circolazione linfatica. Il movimento, in generale, è il modo migliore per stimolare il sistema linfatico;
-
La respirazione profonda è una pratica essenziale troppo spesso ignorata. Respirare bene e a fondo favorisce efficacemente la circolazione del sangue e della linfa;
-
Bere molta acqua depura l'organismo e stimola il buon funzionamento di tutti gli organi, quelli linfatici inclusi. Non dimentichiamoci che sangue, linfa e secrezioni ghiandolari hanno come componente principale l'acqua. L'organismo per funzionare bene ha bisogno di essere idratato adeguatamente;
-
Esistono degli infusi di erbe idonei a depurare il sistema linfatico. Tra questi la tisana alla calendula, il tè di foglie di noce, l'infuso di radice di bardana, la tisana all'ortica e quella al finocchio sono i più raccomandati;
-
La spazzolatura a secco è una tecnica che aiuta a pulire la pelle dalle tossine accumulate. Oltre a favorire la circolazione linfatica, questa pratica stimola anche le ghiandole sudoripare. Affinché sia svolta nel migliore dei modi è necessario utilizzare una spazzola in fibra naturale e massaggiare delicatamente la pelle asciutta, dalle estremità in direzione del cuore;
-
Il massaggio linfodrenante non solo stimola il flusso linfatico ma favorisce il rilassamento delle fibre muscolari e attenua i sintomi di stanchezza cronica e dolore. Rafforza inoltre il sistema immunitario migliorando lo stato generale di salute.
Prevenzione linfonodi e igiene
Una scarsa igiene del corpo può causare l'infiammazione e l'ingrossamento dei linfonodi. A fronte di una buona prevenzione è fondamentale rispettare quotidianamente delle buone norme igieniche.
-
Una pulizia corretta e regolare dei denti dopo i pasti è molto importante per contrastare la formazione di batteri e placca;
-
Lavarsi le mani prima di toccare il cibo;
-
Evitare il contatto con la saliva delle persone malate di mononucleosi e di febbre reumatoide;
-
Non scambiare oggetti personali, come spazzolini da denti e asciugamani, con altre persone;
-
Avere una buona igiene intima non solo contribuisce al benessere del proprio corpo ma previene anche le malattie sessualmente trasmesse;
-
Utilizzare sempre prodotti per l'igiene e la depilazione delicati e mai aggressivi.
Prevenzione linfonodi: cosa non fare
Per prevenire l'infiammazione dei linfonodi è bene astenersi da alcuni comportamenti dannosi. Tra questi i più a rischio sono:
-
Fumare;
-
Bere molti alcolici;
-
Indossare indumenti molto stretti come come i reggiseni con il ferretto;
-
Avere uno stile di vita stressante e sregolato;
-
Dormire poco;
-
Avere una dieta basata unicamente su cibi cotti e conservati;
-
Vivere in modo sedentario;
-
Non coprirsi adeguatamente durante i cambi di stagione.