Linfonodi dove si trovano e quanti sono

 

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I linfonodi si possono trovare in ogni parte del corpo, ma sostanzialmente ci sono delle zone precise in cui andarli a ritrovare e, se si ritiene il caso, palpare. In tutto sono circa 600 diversi, anche se in realtà ce ne sono alcuni più importanti di altri perché possono essere sentinella precisa di un certo disturbo fisico.

 

 

Dove si trovano i linfonodi

Sostanzialmente i linfonodi si dividono in due categorie: quelli superficiali come cervicali, ascellari, sottomandibolari, inguinali e laterocervicali, oltre che quelli nel collo, e quelli profondi come i parailari e i lombo-aortici. Tutti sono importanti per determinare la salute di una persona, sia un adulto che un bambino, anche se i segnali sono differenti.

Se il linfonodo ingrossato è posto al di sopra della clavicola è il caso più preoccupante perché nella stragrande maggioranza dei casi può essere il primo segnale concreto di un tumore che sta avanzando, specialmente nei soggetti dai 40 anni in su.

E ancora, bisogna prestare attenzione se i linfonodi si presentano molto gonfi aumentando decisamente le loro dimensioni e se si presentano duri al tatto.  Altri sintomi da tenere sotto controllo sono la febbre, la perdita di peso eccessiva o ancora le sudorazioni notturne.

 

 

Il ruolo dei linfonodi

L’ingrossamento dei linfonodi di per sé nella maggioranza dei casi non è sintomo di una malattia grave in corso, ma più semplicemente significa che il corpo ha reagito a modo suo ad un’infezione oppure ad un virus.

È sempre utile pensare ad una visita medica nel caso in cui il linfonodo sia gonfio e se l'area interessata si arrossa, è calda e provoca dolore al tatto oppure ancora se l'ingrossamento è presente da più di una settimana. E se il linfonodo si ingrossa in un bambino nella maggioranza dei casi si tratta di problemi legati ad una tonsillite oppure ancora a problemi dei denti.