Linfonodi della clavicola gonfi: cause, sintomi, rimedi

 

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I linfonodi (erroneamente chiamati ghiandole linfatiche) sono una parte del sistema linfatico, un componente del sistema immunitario del corpo e quando sono ingrossati possono segnalare un'infezione.

Esistono diversi gruppi di linfonodi, che sono piccoli noduli di tessuto a forma di fagiolo.

Quelli più frequentemente ingrossati o rigonfi si trovano nel collo (una catena di linfonodi si trova nella parte anteriore del collo, i lati del collo e la nuca dietro le orecchie), sotto il mento, nel ascelle e intorno all'inguine.

Con il termine “linfonodi della clavicola” ci si riferisce comunemente alle ghiandole collocate nella regione del collo, attorno alla clavicola, da cui appunto l'espressione popolare per riferirsi a quest'area.

I termini linfonodi e ghiandole linfatiche sono spesso erroneamente usati per indicare la stessa cosa.

I linfonodi non sono in realtà ghiandole perché non producono o secernono alcuna sostanza,agiscono solo come filtri. Diversi meccanismi possono causare l'ingrossamento dei linfonodi (rigonfiamento), ecco quali sono le principali.

 

 

Linfonodi della clavicola gonfi: le cause

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I linfonodi sono responsabili del filtraggio del liquido linfatico di detriti e batteri indesiderati. Si trovano in luoghi strategici all'interno del corpo poiché fungono da dispositivi di allarme precoce per la presenza di infezioni.

Il fluido linfatico dalle regioni della testa e del collo viene filtrato dai linfonodi nell'area del collo. Specifico per il linfonodo sopraclavicolare destro è il drenaggio della sezione centrale del torace, dell'esofago e dei polmoni, mentre il linfonodo sinistro drena il dotto toracico, l'addome e il torace.

Gonfiore e dolore nei linfonodi sono segni di un'infezione e, a volte, una neoplasia (un tumore canceroso).

I linfonodi ingrossati si verificano comunemente quando il numero di globuli bianchi al loro interno è aumentato in risposta a un'infezione o ad altre malattie.

In altri casi, i linfonodi gonfi potrebbero indicare lesioni, linfoma (cancro del sistema linfatico), AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) o un tumore che si è diffuso ai linfonodi da un'altra parte del corpo.

 

In sostanza i meccanismi che possono causare l'ingrossamento dei linfonodi sono:

·         Infezione (linfoadenite): questo può aumentare il numero di globuli bianchi, che si moltiplicano in risposta alla stimolazione con una sostanza estranea (antigene).

 

·         Virus: reazione immunitaria a un'infezione generalizzata nel corpo, come infezioni virali che possono verificarsi con il comune raffreddore e infezioni più gravi come l'HIV.

 

·         Infiammazione: Alcuni disturbi del sistema immunitario, come il lupus o l'artrite reumatoide, possono anche causare gonfiore generalizzato dei linfonodi.

 

·         Cancro: Significativamente meno non solo uno, ma diversi gruppi di linfonodi aumentano immediatamente, il che di solito indica un'infezione o un tumore generalizzati. Approssimativamente in meno di 1 persona su 100, l'aumento dei linfonodi è associato allo sviluppo di processi maligni nel corpo. L'aumento delle dimensioni dei linfonodi sopraclaveari è il sintomo più comune nei processi tumorali nel torace e nel peritoneo.

 

I linfonodi della clavicola gonfi sono a volte causati da infezioni alla bocca, ai denti, al cuoio capelluto o ai polmoni.

 

 

Linfonodi della clavicola gonfi: segni e sintomi

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I linfonodi in una persona sana hanno la forma di un fagiolo e una dimensione che va da 1 a 1,5 cm. Questo vale anche per i linfonodi sopraclaveari che si trovano nella fossa sovraclavicolare.

Se il nodulo ingrandito rimane abbastanza morbido e mobile, e quando viene premuto su di esso, si avverte un leggero dolore, molto probabilmente si tratta di una malattia infettiva che ha causato l'ingrossamento del linfonodo. Se il nodulo è piuttosto denso e indolore, il suo aumento è molto probabilmente associato a neoplasie maligne nel corpo umano.

Un linfonodo simile a una pietra potrebbe indicare una metastasi del cancro e un linfoma stretto ma elastico.

Un sintomo pericoloso è anche un cambiamento nella forma del linfonodo ad una conformazione circolare. Questo probabilmente indica un carattere tumorale della malattia.

In ogni caso, gonfiore e infiammazione dei linfonodi  sono i primi segni dello sviluppo di processi patologici nel corpo.

 

Il medico dovrebbe essere consultato alla comparsa di sintomi caratteristici, come:

·         Linfonodi gonfi per più di due settimane;

·         Perdita di peso;

·         Sudorazioni notturne;

·         Febbre duratura;

·         Fatica;

·         Nodi duri che aumentano di dimensione;

·         Pelle arrossata o infiammata su nodi rigonfi;

·         Respirazione difficoltosa.

 

Nella maggior parte dei casi, l'aumento dei linfonodi è accompagnato da un cambiamento nella dimensione del fegato e della milza. Ricordiamo però che un ingrossamento di linfonodi nella maggioranza dei casi è dovuto a problemi facilmente risolvibili, pertanto è bene si allarmarsi, ma senza mai perdere la calma.

 

 

Linfonodi della clavicola gonfi : rimedi e trattamenti

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Un linfonodo che cresce rapidamente da uno a due giorni ha una causa e un trattamento diversi rispetto al gonfiore generalizzato dei linfonodi che si verifica in pochi mesi.

 

Ecco quali sono i principali trattamenti, che dietro consultazione medica, vengono applicati in caso di linfonodi della clavicola gonfi:

·         Il trattamento standard per i linfonodi ingrossati può includere antidolorifici e farmaci per abbassare la febbre, come l'ibuprofene e il paracetamolo. I rimedi casalinghi come impacchi caldi possono aiutare a ridurre e risolvere il gonfiore.

·         Se la causa del gonfiore è l'infezione, il medico può prescrivere antibiotici o farmaci antivirali.

·         Se c'è una tasca localizzata di infezione (ascesso), potrebbe essere necessario drenarla tagliando la pelle e filtrando i liquidi infetti.

·       Per il gonfiore dovuto al cancro, il trattamento può comportare interventi chirurgici, radioterapia o chemioterapia.

 

Anche una sana alimentazione può aiutare a combattere l'infezione, se presente: in questo caso sarà prioritario un corretto ripristino della flora batterica intestinale, dunque via libera  a frutta e verdura e nutrienti che supportano il sistema immunitario, anche sotto forma di estratti per i più golosi (ad esempio trovi tante ricette di estratti su huromitalia.it), Vitamina D ed una corretta integrazione di ferro, minerali come zinco e selenio e Omega 3.

10 rimedi naturali per linfonodi gonfi

 

Un linfonodo è un organo o una ghiandola di forma ovale del sistema linfatico la cui funzione è quella di proteggerci da sostanze estranee presenti nel nostro organismo.

 

 

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I linfonodi sono presenti in tutto il corpo e sono una parte importante del sistema immunitario corpo (collo, ascelle, inguine) che combatte contro batteri, virus e persino cellule cancerose.

Quando hai un'infezione, i tuoi linfonodi tentano di isolare il virus o i batteri e rimuoverli dal corpo. Questo è il motivo per cui i linfonodi a volte si gonfiano, diventano infiammati o dolorosi.

I sintomi che spesso accompagnano i linfonodi ingrossati sono febbre, naso che cola, mal di gola e sudorazione o brividi.

La maggior parte delle volte un linfonodo gonfio è un buon segno che il sistema immunitario sta funzionando correttamente e rimuove il problema. Puoi aiutare i tuoi linfonodi a fare meglio il loro lavoro o alleviare i fastidiosi sintomi che essi generano quando si gonfiano ricorrendo ad alcuni rimedi naturali, ecco quali sono:

 

 

Rimedi naturali per linfonodi gonfi: cibi alleati e pratiche casalinghe

Ecco le più efficaci pratiche casalinghe e i cibi alleati per guarire più velocemente o avere sollievo se si soffre di linfonodi gonfi:

 

1.       Impacchi caldi

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Un impacco caldo è un utilissimo e antico rimedio naturale per ridurre il gonfiore dei linfonodi.

Quando viene applicata una fascia calda sulla zona interessata, la temperatura aiuta ad aumentare la circolazione sanguigna e il flusso sanguigno. Questo darà un profondo sollievo dal dolore e dal gonfiore.

Gli studi mostrano anche una connessione tra il calore e l'inattivazione dei virus che causano il gonfiore dei linfonodi.

 

Ecco come procedere:

·        Immergere un panno in acqua calda e strizzare l'acqua in eccesso

·        Applicare sulle zone interessate per un massimo di 10 minuti

·        Ripetere alcune volte al giorno fino a quando il gonfiore scompare

·        Puoi anche lavare l'area gonfia con acqua calda alcune volte al giorno.

 

2.      Massaggio

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Un altro rimedio naturale è il massaggio, esso stimolerà i linfonodi, ridurrà l'accumulo di impurità  e contribuirà a ridurre il gonfiore. Puoi rivolgerti ad un professionista per massaggiarti, ma è abbastanza facile farlo da solo:

·        Usa i polpastrelli per massaggiare delicatamente i linfonodi

·        Continua a massaggiare l'area per circa cinque minuti

·        Ripeti due o tre volte al giorno per ottenere i migliori risultati

 

 

3.       Acqua salata

Per chi soffre di linfonodi infiammati al collo causati da un raffreddore o da un mal di gola, un gargarismo salino darà immediato sollievo. I sali di magnesio hanno eccellenti proprietà anti-infiammatorie e curative.

 

Procedi così:

·        Prendi una tazza di acqua calda

·        Aggiungi da mezzo cucchiaino a 1 cucchiaino di sale

·        Mescola bene

·        Usa questa soluzione per fare i gargarismi

·        Ripeti due o tre volte al giorno per ottenere i migliori risultati

 

4.       Aglio

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L'aglio è sempre stato uno dei farmaci più importanti nei metodi di trattamento tradizionali o rimedi erboristici. Gli studi hanno dimostrato che l'aglio possiede azioni antibatteriche, antitrombotiche, antiossidanti, immunomodulatorie e antidiabetiche. Queste proprietà aiuteranno indubbiamente a ridurre il gonfiore dei linfonodi, oltre a purificare e guarire il sistema linfatico.

 

 

5.       Aceto di sidro di mele

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Un altro rimedio naturale efficace per i linfonodi ingrossati è l'aceto di mele: ritenuto una cura miracolosa, esso aiuta a creare un ambiente alcalino nel corpo. Mantiene anche i livelli di pH nel corpo a un livello ottimale.

Gli studi dimostrano che l'aceto di sidro di mele contrasta lo stress ossidativo e che aumenta anche i livelli di enzimi antiossidanti e vitamine nel corpo.

Non a caso è anche un ottimo prodotto naturale per eliminare tossine, macchie ed eczemi dalla pelle e per la pulizia del viso.

 

Inoltre, le sue proprietà antibatteriche e antiossidanti aiutano a combattere qualsiasi infezione che possa causare il rigonfiamento dei linfonodi.

·Mescolare 1 tazza di ACV crudo non filtrato con 1 tazza di acqua

·Immergere un panno nella soluzione e applicarlo sulla zona gonfia

·Dopo 5 minuti, risciacquare con acqua tiepida e asciugare

·Ripeti almeno due volte al giorno

 

6.       Miele

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Il miele è un ottimo guaritore di ferite. Le sue proprietà antinfiammatorie possono aiutare a ridurre il dolore e il gonfiore dei linfonodi colpiti. Le sue proprietà antibatteriche, inoltre, possono aiutare a combattere l'infezione che scatena l'ingrossamento dei linfonodi.

Per coloro che hanno difficoltà a concepire (puoi approfondire su fertilab.com) il miele è un toccasana. Non tutti sanno che il miele è un ottimo alimento che aiuta la fertilità. E' infatti ricco di vitamina B utile per la produzione di testosterone e contiene aminoacidi e minerali che migliorano la produzione degli ormoni sessuali oltre a rinforzare spermatozoi, utero e ovaie.

 

Per sgonfiare i linfonodi puoi utilizzare il miele in questo modo:

·        Prendi 1 tazza di acqua

·        Aggiungi 2 cucchiaini di miele

·        Spremi un po 'di succo di limone fresco

·        Mescola bene e bevi questo due volte al giorno per una settimana

 

 

In alternativa, puoi:

·        Applicare del miele sulla zona gonfia

·        Lascia agire per 15 minuti

·        Risciacquare con acqua tiepida

·        Ripeti 3 volte al giorno fino alla scomparsa del gonfiore

 

7.      Curcuma

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Un altro rimedio a base di erbe di lunga data che ha resistito alla prova del tempo è la curcuma. Ricca di antiossidanti,essa è un agente antinfiammatorio e analgesico altamente efficace, la curcuma è un rimedio sicuro per trattare i linfonodi ingrossati. Poiché si è anche dimostrata efficace nella lotta contro le infezioni, la curcuma può sicuramente aiutare a ridurre il gonfiore dei linfonodi ingrossati.

·        Prendere 1 cucchiaio di polvere di curcuma

·        Aggiungi abbastanza miele per fare una pasta

·        Applicalo sulla zona gonfia

·        Dopo 10 minuti sciacquare con acqua tiepida

·        Fatelo due volte al giorno per circa una settimana

 

8.       Olio di menta piperita

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La menta piperita ha un effetto rinfrescante diverso da qualsiasi altro.

Non solo in bocca, la menta piperita fornisce lo stesso effetto rinfrescante sulla pelle, quindi l'applicazione topica di olio di menta piperita può raffreddare la pelle nella zona interessata e aumentare il flusso di sangue verso l'area.

Oltre a questo, la menta piperita è anche un potente analgesico o antidolorifico, è anche ricca di diversi nutrienti e minerali come manganese, acido folico, calcio, magnesio, vitamina A, vitamina C, ed è un potente antimicrobico.

Quindi, l'applicazione di olio di menta piperita sulla zona gonfia aiuterà a combattere l'infezione causata dai batteri e avrà un effetto calmante alla zona.

·Prendi qualche goccia di olio di menta piperita

·Applicalo sulla zona interessata

·Massaggia delicatamente l'area per cinque minuti

·Ripeti due volte al giorno fino a ridurre il gonfiore

 

 

9.      Foglie di verbasco

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Le foglie e i fiori di verbasco sono stati a lungo usati per i trattamenti medicinali tradizionali.

Mentre le foglie di verbasco sono state popolari nel trattamento di malattie respiratorie come la bronchite, la pertosse, il raffreddore, la febbre, l'influenza, la polmonite ecc., la ricerca mostra anche che la pianta è un vermicida che è abbastanza efficace nella lotta contro virus e batteri.

Ciò significa che la pianta può contrastare le infezioni che causano il rigonfiamento dei linfonodi. Per una cura naturale del mal di gola e dei conseguenti linfonodi ingrossati, procedi come segue:

·Trita alcune foglie di verbasco

·Mettilo in un barattolo

·Versa 1 tazza di acqua bollente nel barattolo

·Chiudi il barattolo e lascialo in infusione per alcuni minuti

·Una volta raffreddato, bevi il tè

·Bevi 3 tazze al giorno per una settimana

 

10.   Panax Ginseng

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Il ginseng cinese o il panax ginseng sono in grado di potenziare la funzione immunitaria e la funzionalità epatica. È anche efficace come anti-fatica, anti-diabetico, anti-stress ed è un agente antidolorifico. Queste proprietà del ginseng sono derivate dalle sue radici, esso è disponibile in polvere o come sciroppo o in capsule. Prendi 400 mg di ginseng ogni giorno per una settimana, Consultare il proprio medico prima di assumere questa dose.

Linfociti alti: cause, sintomi, quali sono i valori normali

 

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Prima di spiegare cosa significa riscontrare nelle analisi del sangue i linfociti alti (linfocitosi), vediamo che cosa sono innanzitutto i linfociti. Ebbene, si tratta di cellule appartenenti al gruppo dei globuli bianchi (i leucociti).

Che ruolo svolgono? hanno il grande compito di contribuire in maniera rilevante alla difesa da aggressioni esterne di cui il sistema immunitario è il protagonista.

 

 

Tipologie di linfociti

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Sulla base del contenuto in granuli, i linfociti si dividono in:

  1. Granulociti, che appunto contengono granuli;

  2. Monociti, che non contengono granuli.

 

In base al tessuto linfatico in cui maturano (linfonodi, milza e timo, midollo osseo, parete intestinale), distinguiamo i linfociti:

  1. B, presenti nel midollo osseo o nel fegato, che producono immunoglobuline (anticorpi prevalentemente di tipo IgG e IgM) essenziali nella risposta bioumorale;

  2. T, presenti nel timo, plasmacellule che derivano dalla maturazione finale dei linfociti B. I linfociti T (da timo) sono hanno un ruolo principale nell’immunità cellulo/mediata che, a seconda del livello di istocompatibilità (MHC) del loro antigene, si divideranno in seguito in CD8 linfociti T citotossici (classe I) e CD4 linfociti T Helper (classe II);

  3. Cellule (o linfociti) NK, acronimo di Natural Killer, le cellule più grandi.

 

I valori normali dei linfonodi nel sangue

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Le oscillazioni dei valori nel sangue che mostrano linfociti altissimi sono un campanello importante per sospette patologie proprio per il ruolo che queste cellule svolgono all’interno delle difese immunitarie.

Per combattere germi ed agenti estranei all’organismo, questi anticorpi producono sostanze che possono immunizzare il corpo da alcune patologie.

Un rapido aumento di linfociti nel sangue può essere il sintomo di un processo patologico. Per capire se abbiamo i linfociti alti bisogna, ovviamente, sapere quali sono i valori normali.

 

Eccoli:

  • 1.5 – 3.5 x 109/I

 

Tra un laboratorio di analisi e l’altro, gli intervalli di riferimento possono subire una lieve modifica ma tenete presente che, di solito, una quantità normale di linfociti è compresa tra il 20% ed il 40% dei leucociti.

Una concentrazione maggiore dei 4.000 linfociti per microlitro può far sospettare un’infezione virale come la mononucleosi che causa l’ingrossamento dei linfonodi.

Dovrete considerare alcune condizioni che possono creare un falso allarme nei valori riscontrati come lo stress, l’assunzione di farmaci immunosoppressivi o cortisonici. In questi casi, bisognerà ripetere gli esami a distanza di tempo.

 

 

Cause dei linfociti alti

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Sono numerose e molto diverse tra loro le cause che portano all’aumento del numero dei linfociti nel sangue:

  • Infezioni virali che possono essere acute (come quelle da Epstein Barr, virus responsabile della mononucleosi, oppure banale influenza o raffreddore, citomegalovirus, rosolia, parotite, virus Ebola) o croniche (virus epatite B e C, herpes virus, HIV);

  • Infezioni batteriche causate da batteri (come la chlamydia pneumoniae o la Brucellosi);

  • Tumori del sangue (leucemie, linfomi ad espressione leucemica, sindromi mieloproliferative);

  • Neoplasie solide, tumori che rilasciano citochine e producono un numero maggiore di leucociti (specie linfociti);

  • Infezioni da micobatteri (tubercolosi);

  • Infezioni da miceti (causate da funghi);

  • Disidratazione che provoca un aumento della concentrazione di cellule e sostanze nel sangue (tra cui, ematocrito aumentato, emoglobina alta, leucocitosi, creatinina alta, ecc.);

  • Infezioni da parassiti (come la Toxoplasmosi o quelle intestinali da Toxocara o Tenia Solium);

  • Farmaci responsabili dell’aumento di leucociti come epanina, minociclina, farmaci antiepilettici;

  • Patologie autoimmuni, come le malattie reumatologiche o quelle che colpiscono il sistema immunitario (artrite reumatoide, ipertiroidismo autoimmune, lupus eritematoso sistemico, vasculite);

  • Traumi, stress e dolore severo;

  • Pertosse;

  • Malattie infiammatorie croniche intestinali (morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa);

  • Splenectomia (assenza di milza, che può essere congenita o derivante da rimozione chirurgica);

  • Parto prematuro a causa del quale il neonato può rischiare la sindrome leucemoide caratterizzata da un aumento di leucociti responsabile di una sorta di simulazione di leucemia.

 

Linfociti alti: i sintomi

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In caso di linfocitosi (linfociti alti o altissimi), i sintomi devono essere associati alla malattia responsabile dell’alterazione bioumorale.

Ecco, di seguito, un elenco dettagliato di tutti i sintomi legati ai linfociti alti:

  • Stanchezza, debolezza, affaticamento;

  • Dimagrimento;

  • Dolori ossei;

  • Dolore addominale;

  • Febbre;

  • Fegato ingrossato;

  • Mal di testa;

  • Pallore della pelle, unghie e labbra;

  • Insufficienza renale (creatinina alta);

  • Frequenti episodi di sanguinamento (dal naso, dalle gengive);

  • Sintomi di infezione: mal di gola, bruciore all’atto dell’urinare, dolori articolari, tosse.

 

Linfociti alti, quando consultare il medico

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Può succedere che la presenza di linfociti alti sia asintomatica e spetterà al medico indagare sull’origine del disordine.

Generalmente quando il paziente ha uno o più sintomi elencati in alto che perdurano nel tempo, necessita di un check up completo da parte di un medico specializzato che prescriverà esami specifici di laboratorio per accertarne la causa (tra cui l'esame del sangue). Il numero dei linfociti, se normale, alto o altissimo, certamente aiuterà il dottore nel fornire una diagnosi accurata. Ricordiamo che una diagnosi precisa ed accurata da parte del medico in questo caso è fondamentale in quanto non si deve scherzare con i linfociti alti ed i linfonodi (nel caso contrario parliamo di malasanità), anche se bisogna precisare che le cause dell'ingrossamento dei linfonodi nella maggioranza dei casi è dovuto a problemi e patologie curabili facilmente.